Una società aperta e democratica può accogliere e far convivere dentro sé persone, gruppi sociali e culture diversissime dando a ognuna il necessario rispetto. Ciò che invece non può accogliere sono quelle entità il cui scopo é distruggere la sua apertura, la sua democrazia e la sua accoglienza. Il fascismo é a tutti gli effetti un entità cancerogena e come tale va trattata. https://www.globalist.it/politics/2019/05/05/le-vere-zecche-sono-i-fascisti-parassiti-della-democrazia-2040974.html
@Ca_Gi in nome di un presunto antifascismo però si possono commettere i peggiori crimini, stiamo attenti
@aaronwinstonsmith
in nome di qualsiasi idea, anche la più giusta, si possono commettere i crimini peggiori. non ci sono garanzie che un'idea non possa essere usata male.
@Ca_Gi
@aaronwinstonsmith @dom Allo stesso tempo non bisogna però nemmeno degenerare nel senso opposto e normalizzare il fascismo trattandolo come “un’opinione tanto quanto tutte le altre” perché, restando nella metafora iniziale, sarebbe come considerare le cellule tumorali alla pari dei fermenti lattici.
@Ca_Gi @aaronwinstonsmith @dom
Se posso dire la mia opinione in merito, io credo che tutte le opinioni vadano discusse.
Incluse le opinioni antidemocratiche.
E' compito della Democrazia fornire a tutti i cittadini la cultura storica e informatica necessaria per smontare tali opinioni attraverso i fatti e la logica.
Perché isolare i fascisti rende solo più deboli, rendendo il fascismo più forte.
1/
bè anche io sono antidem
il fascismo non si può combattere sul piano della discussione perchè non è solo un insieme di valori, è soprattutto un insieme di pratiche e metodi - esattamente come l'anarchismo, ma al contrario. ci sono fascismi di tutti i colori politici, fascismi atei e fascismi religiosi...
va combattuto con pratiche che lo disgregano: solidarietà, autogestione, cultura e libero pensiero, e soprattutto #gattini
si, anche accoglienza, concordo. etichettare le persone e fingere che non possano cambiare non è una pratica antiautoritaria.